lunedì 25 novembre 2013

In piedi fiero

La casa, con quattro facciate dipinte di nero è lontana dal paese e vicino alla baia.
Ha sei finestre, infissi bianchi e vetri scuri. Le fitte inferriate, candide, rischiarano le pareti di legno marino esposte a intemperie e bel tempo.
L'ingresso affaccia verso l'oceano, a sud, e una pergola sbiadita protegge l'unica porta, scura.
Tra le distese di terreno, incolto, si nota dal lontano villaggio dei pescatori e avvista da chi, al largo, lavora tirando in barca le reti.
La proprietà non è recintata, i confini sono marcati dai campi coltivati a ridosso.
La cassetta della posta, rossa, è fissata vicina alla soglia di entrata. C'è scritto: "Libero I."
Qualcuno una volta l'ha visto. Un uomo, vestito di bianco con cappello a bombetta e occhiali scuri, che coprivano buona parte del volto, pallido.
Aggiustava il graticcio in una giornata di sole, calda.
Dal peschereccio videro il suo cenno di mano, ampio, lento e lo salutarono, con un suono breve della sirena di bordo.
Era il nove novembre. Nessuno da allora l'ha più visto.
All'imbrunire le luci nella casa si accendono e, talvolta, si sente un profumo di arrosto. I venti spirano, invisibili, ma il fumo esce dal camino sul colmo del tetto. Quel tetto.
C'è chi crede che tra due giorni esca e saluti, come l'anno scorso.
Molti in paese lo aspettano, guardando fuori dalle proprie finestre.
Tanti hanno già preparato anche i dolci per Libero, tutte spumiglie bianche.

monicavicentini
Artista: Andrea Padovani
Titolo: Standing proud (trad. letterale: In piedi fiero)
Dimensioni: 28inx22in
Fonte: http://www.andreapadovani.com/gallery/2012_13_paintings/q04082822s
 

Nessun commento:

Posta un commento