Per favore, passiamo la voce. Grazie !"
Credo che solo
l'insistente tamtam della parola, possa raggiungere chi lancia petardi, razzi o
che altro.
Penso ai ragazzini che,
sognandosi grandi, sparano i piccoli botti. Sono ignari che lo svago è un vero
dramma per gli amici, fedeli a quattro zampe.Spero che, proprio i bambini, possano addestrare gli adulti a riflettere.
Birba è morta, a causa delle crisi epilettiche, e tutto è iniziato con gli odiosi petardi !
Era il quindici dicembre duemiladodici, in Via Tobagi a Casette di Legnago.
Tanti botti lanciati nella strada, durante una serata maledetta per me.
Io, che ero con lei tutti i giorni ad ogni ora.
Io, che quella sera non potevo portarla con me.
Io, che l'ho lasciata nel suo territorio sicuro, il giardino, a correre serena e tranquilla.
Colpa mia o di chi ha infranto il silenzio con ripetuti fragori, assordanti anche per chi era chiuso dentro in casa propria ?!
Da allora Lei non è più stata la stessa. Le bastava un rumore per allertarsi impaurita.
Nulla è servito, né farmaci o cure, né l'infinito amore di chi è sempre rimasto con Lei.
"Vedo già
luminarie natalizie e vorrei non sentire esplosioni di botti.
Per favore, passiamo la
voce. Grazie !"
Nella fotografia:
Birba
monicavicentiniImmagine: monicavicentini
Doveroso precisare che
le cause dell'epilessia sono varie.
Ho trovato conforto da
persone e dal confronto, con loro, sono emerse molte analogie riconducibili ai
"Petardi & Affini".
A sostegno di quanto
vissuto cito un link, tra i tanti:
Tratto dall'articolo:
"Lo stress può essere un
fattore favorente ma non è mai la causa dell’epilessia. E’ abbastanza tipico
che le convulsioni possano insorgere quindi dopo un temporale, dei fuochi
d’artificio o durante il periodo del calore, oppure in seguito a fatti
particolarmente stressanti per l’animale.
Terapia: L’epilessia va
controllata farmacologicamente, solo quando le crisi convulsive sono gravi,
generalizzate e frequenti. Perché la terapia abbia successo si deve avere un
proprietario collaborativo e affidabile e consapevole che l’epilessia è una malattia
che può essere tenuta sotto controllo, ma è una condizione incurabile. Scopo
della terapia è ridurre l’intensità e la frequenza degli attacchi, cercando di
non interferire con la vita del paziente, anzi con il fine di normalizzarla il
più possibile."
Su questi "eventi di festa" mi sto impegnando a parlare attraverso il veicolo gratuito che è la rete, augurandomi che la mia irruzione non venga scambiata per antipatico spam.
RispondiEliminaHo fatto tanti links, inviato moltissimi messaggi privati e "qualcuno" ha oltrepassato le soglie delle mie "amicizie di Facebook".
L'inaspettata diffusione, di questa notizia non ha attenuato il dolore che provo, ma rafforzato una mia speranza:
"Birba, spero tanto che la tua storia possa arrivare al cuore di chi non pensa a quello che fa...":
La Storia di Birba è stata mandata in onda su "Radio TRV Tele Radio Veneta" sabato 14 dicembre e verrà riproposta, presto, in prossimità di Capodanno.
Il quotidiano locale "L'Arena" ha pubblicato un articolo:
http://www.larena.it/stories/325_news/601810_birba_morta_depilessia_per_colpa_dei_petardi/?refresh_ce&scroll=0
Il Corriere Della Sera, nella pagina "Animali" ha pubblicato la lettera:
http://forum.corriere.it/animali_e_dintorni/11-12-2013/petardi-affini-2443713.html
Ti presento il cane - Cultura cinofile online:
http://www.tipresentoilcane.com/2013/12/16/botti-petardi-come-se-non-bastasse-la-paura-favoriscono-gli-attacchi-epilettici/