lunedì 25 novembre 2013

Petardi & Affini

"Vedo già luminarie natalizie e vorrei non sentire esplosioni di botti.
Per favore, passiamo la voce. Grazie !"

Credo che solo l'insistente tamtam della parola, possa raggiungere chi lancia petardi, razzi o che altro.
Penso ai ragazzini che, sognandosi grandi, sparano i piccoli botti. Sono ignari che lo svago è un vero dramma per gli amici, fedeli a quattro zampe.
Spero che, proprio i bambini, possano addestrare gli adulti a riflettere.

Birba è morta, a causa delle crisi epilettiche, e tutto è iniziato con gli odiosi petardi !
Era il quindici dicembre duemiladodici, in Via Tobagi a Casette di Legnago.
Tanti botti lanciati nella strada, durante una serata maledetta per me.
Io, che ero con lei tutti i giorni ad ogni ora.
Io, che quella sera non potevo portarla con me.
Io, che l'ho lasciata nel suo territorio sicuro, il giardino, a correre serena e tranquilla.
Colpa mia o di chi ha infranto il silenzio con ripetuti fragori, assordanti anche per chi era chiuso dentro in casa propria ?!
Da allora Lei non è più stata la stessa. Le bastava un rumore per allertarsi impaurita.
Nulla è servito, né farmaci o cure, né l'infinito amore di chi è sempre rimasto con Lei.

"Vedo già luminarie natalizie e vorrei non sentire esplosioni di botti.
Per favore, passiamo la voce. Grazie !"

Nella fotografia: Birba
monicavicentini
Immagine: monicavicentini

 
Doveroso precisare che le cause dell'epilessia sono varie.
Ho trovato conforto da persone e dal confronto, con loro, sono emerse molte analogie riconducibili ai "Petardi & Affini".
A sostegno di quanto vissuto cito un link, tra i tanti:
Tratto dall'articolo:
"Lo stress può essere un fattore favorente ma non è mai la causa dell’epilessia. E’ abbastanza tipico che le convulsioni possano insorgere quindi dopo un temporale, dei fuochi d’artificio o durante il periodo del calore, oppure in seguito a fatti particolarmente stressanti per l’animale.
Terapia: L’epilessia va controllata farmacologicamente, solo quando le crisi convulsive sono gravi, generalizzate e frequenti. Perché la terapia abbia successo si deve avere un proprietario collaborativo e affidabile e consapevole che l’epilessia è una malattia che può essere tenuta sotto controllo, ma è una condizione incurabile. Scopo della terapia è ridurre l’intensità e la frequenza degli attacchi, cercando di non interferire con la vita del paziente, anzi con il fine di normalizzarla il più possibile."


1 commento:

  1. Su questi "eventi di festa" mi sto impegnando a parlare attraverso il veicolo gratuito che è la rete, augurandomi che la mia irruzione non venga scambiata per antipatico spam.
    Ho fatto tanti links, inviato moltissimi messaggi privati e "qualcuno" ha oltrepassato le soglie delle mie "amicizie di Facebook".

    L'inaspettata diffusione, di questa notizia non ha attenuato il dolore che provo, ma rafforzato una mia speranza:
    "Birba, spero tanto che la tua storia possa arrivare al cuore di chi non pensa a quello che fa...":

    La Storia di Birba è stata mandata in onda su "Radio TRV Tele Radio Veneta" sabato 14 dicembre e verrà riproposta, presto, in prossimità di Capodanno.

    Il quotidiano locale "L'Arena" ha pubblicato un articolo:
    http://www.larena.it/stories/325_news/601810_birba_morta_depilessia_per_colpa_dei_petardi/?refresh_ce&scroll=0

    Il Corriere Della Sera, nella pagina "Animali" ha pubblicato la lettera:
    http://forum.corriere.it/animali_e_dintorni/11-12-2013/petardi-affini-2443713.html

    Ti presento il cane - Cultura cinofile online:
    http://www.tipresentoilcane.com/2013/12/16/botti-petardi-come-se-non-bastasse-la-paura-favoriscono-gli-attacchi-epilettici/

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